إيطاليا: وزارة الصحة تحذر من الذبح في غير الأماكن المتخصصة

مع قدوم عيد الأضحى المبارك ظهرت في "إيطاليا" مشكلة الأضحية والذبح; حيث أصدرت وزارة الصحة منشورًا يوم 12 نوفمبر برقم (33999), حذرت فيه "لجنة الخدمات البيطرية" من الذبح في غير الأماكن المتخصصة.

أما في "فرنسا" فقد انتعشت أسواق اللحوم قبيل العيد، بل ازدادت منافذ بيع الماشية الحية من 12 إلى 20 منفذًا في إقليم "Île-de-France a Saphirnews" كما يقول "دانيال كانبا" محافظ الإقليم.

وإذا كانت المشكلة في الغرب تتعلق بالذبح وطقوسه، فإن بعض البلاد الأخرى تعاني عدم إمكانية الحصول على تلك الماشية; مثل "غزة" وأماكن أخرى كثيرة.

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Eid el-Adha 2010: condividendo il cammino di Abramo

Oggi si festeggia Eid el-Adha, nota come festa del sacrificio di Abramo, momento culminante all'interno dell'hajj per tutta la comunità musulmana. In Italia si discute per la macellazione rituale ma si dedica anche un pensiero ai cristiani perseguitati.

Il giorno di Eid el-Adha è un momento fondamentale della cerimonia dell'Hajj ma anche il momento che, per eccellenza, riunisce sia quei musulmani che stanno compiendo il pellegrinaggio sia quelli che si trovano nelle loro case e nei loro paesi.

E' il giorno in cui si ricorda il sacrificio di Abramo pronto, su richiesta di Dio, a sacrificare suo figlio, sacrificio che poi viene sostituito con quello di un animale. La parola che descrive questa festa, infatti, è al-Adha che proviene proprio dalla radice che si ricollega al concetto di sacrificare. In questo giorno i musulmani sono invitati a offrire in sacrificio un animale – normalmente ovino, bovino o caprino – come fece Abramo e a dividere poi in tre parti la carne: una da consumare immediatamente con i parenti, un'altra da conservare e un'altra destinata ai più poveri in beneficenza. Agire come agì Abramo implica ovviamente tanto di più del solo atto visibile: è la disponibilità a mettere tutto nelle mani di Dio e fare ciò che Lui comanda.

In questo giorno di festa i musulmani italiani si trovano a confrontarsi con il “problema” per alcuni della macellazione. Il Ministero della Salute, come rende noto il Sindacato Italiano Veterinari Medicina Pubblica, ha pubblicato il 12 novembre la Circolare prot. n. 0033999 nella quale comunica ai Servizi Veterinari che “si potrebbe verificare il rischio di macellazioni secondo rito in strutture non autorizzate ai sensi del D.lgs. 333/98 o addirittura al di fuori dei normali impianti di macellazione” rendendo così necessarie misure di vigilanza “al fine di evitare che vengano praticate macellazioni clandestine, in contrasto con le norme di protezione animale”.

In alcune città, come Treviso e Sassuolo (Modena), le autorità hanno ricordato che non passeranno sopra a eventuali casi di macellazione in luoghi non idonei o a maltrattamenti degli animali.

Differente la situazione in Francia dove, come spiega Daniel Canepa, prefetto della Regione Île-de-France a Saphirnews. Il numero dei mercati dove è possibile comprare gli animali vivi per la festa è aumentato del 60% passando da 12 a 20 nella regione e “[i] servizi dello Stato sono stati particolarmente mobilizzati da quando è avvenuta l'apertura di questi mercati più di una settimana fa e una trentina di ispettori sanitari è presente sul posto per tutta la durata delle macellazioni per esaminare le carcasse”.